Scheda n. 8164

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1719

Titolo

Cantata Sesta con violini unissoni a Soprano

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Pubblicazione

Vienna : copia, 1719

Descrizione fisica

C. 53-66

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano, violino e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Risoluto son già (tiranno amore)
2.1: Allegro(aria, si♭ maggiore, 3/4)
Arma frodi strali scoca
3.1: (recitativo, c)
Quel panico spavento
4.1: Risoluto(aria, re minore, 2/4)
Guerra guerra allarmi allarmi

Trascrizione del testo poetico

Risoluto son già (tiranno amore)
A sciogliere quei lacci
Dove vil prigionier restai gran tempo;
L’alma ragion m’insegna
Ch’ogni core fedel falso tradisti;
Già ardisco disprezza il fiero sdegno,
Me tanto tormentò quest’alma infausta;
Già il tuo valore, sfido,
Già t’aspetta impaziente il cor tenace
E aspra guerra antepone a infida pace

Arma frodi strali scoca
Provocar cieco ingrato
Contro questo offeso cor
Restar saldo ognor mi toca
Che il fuggire dal tuo ardire
Par trionfo, ed è timor.

Quel panico spavento
Che prima d’affrontarsi col periglio
L’alma spinge a la fuga,
E troppa soggezion, poiche s’apprende
Maggior di quello ch’è il periglio stesso,
E quando il danno inaspettato arriva,
Entra struggendo il petto mal difeso
Che trovò già avilitto:
Per vincer dunque l’armi de l’amore
Meglio è un sprezzante ardir che un vil timore

Guerra guerra allarmi allarmi
Ardirò cosi inoltrarmi
Nella reggia della gloria
Manterrà il mio forte impegno
Sinche renda al valor degno
O la morte o la vittoria.

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus.2170-J-1.6

Scheda a cura di Andrea Zedler
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