Scheda n. 8163

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1719

Titolo

Cantata Quinta a Soprano Solo

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Pubblicazione

Vienna : copia, 1719

Descrizione fisica

C. 46-52

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Larghetto(aria, sol minore, c)
Legge pria di non amarti
2.1: (recitativo, c)
O contrasto crudel! O dure leggio
3.1: Larghetto(aria, sol minore, c)
Vedervi e non amarvi

Trascrizione del testo poetico

Legge pria di non amarti,
Legge poi di rimirarti
Curda Fille diesti al cor
Vuolmi dunque il tuo rigore
Vinto o ingrata allo splendore
E insensibile l’ardor?

O contrasto crudel! O dure leggio
Potrò ubbidirvi! No troppo conosco
Del mio tenero sen che mesto langue
La frale debbolezza
Do che deggio ubbidir, e só, ahime lasso!
Che tu Fille spietata
Tutta sdegno per me mia morte brami
O ch’almen ti diletti
Di vedermi soffrire
Senza sperar pietà pene mortali
Ah troppo cruda Fille!
Modera, ahime, il rigor de tuoi decreti,
Poiche martir non v’è, non v’è tormento
Uguale a quel d’un alma allor che attenta
Al merto di servirti
Non sa trovar più il modo d’ubbidirti

Vedervi e non amarvi
Dolcissime pupille
No’l so, ne’l saprò mai
Ne il cor saprà osservarvi
Senza che a mille a mille
Racolga le scintille
Da vostri ardenti rai.

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus.2170-J-1.5

Scheda a cura di Andrea Zedler
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