Scheda n. 8144

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1710

Titolo

Del Sig:r Scarlatti [Chiusa tra fosche bende]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Cantate da Camera (n. 8143/1)

Pubblicazione

[Roma : copia della bottega Lanciani, 1690-1710]

Descrizione fisica

P. 1-16

Filigrana

Non rilevata

Note

Fonte non contemplata in Hanley

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Hanley 1963: n. 117, p. 149

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, la minore, c)
Chiusa tra fosche bende
2.1: (aria, la minore, c)
Splenda pur sul carro adorno
2.2: (aria, la minore, c)
Di Cupido è questo un gioco
3.1: Largo(arioso, mi minore, 3/2)
Vedovette bellezze
4.1: (aria, mi minore, c)
Sotto l'ombre di squallide spoglie
5.1: (recitativo-arioso, c)
Vaga notte adorata

Trascrizione del testo poetico

Chiusa tra fosche bende
La Dea che m’invaghisce
Benché pallida in viso i cori accende
Sì sì di nubi oscure
Mascheratevi o stelle
Se va cinto il mio sol d’ombre si belle.

Splenda pur sul carro adorno
Luminoso il biondo arciero
Che sfavilla in manto nero
La mia notte al par del giorno.

Di Cupido è questo un gioco
Perch’Io mora in lacci avvinto
Se un carbon che sembra estinto
Sveglia in me più vivo il foco.

Vedovette bellezze
Voi nel mio sen vibrate
Caligini che splendono
Più fulmini che accendono
Da vostri lampi attendo
Il mio morir sicuro
Che minaccia saette un cielo oscuro.

Sotto l’ombre di squallide spoglie
Che a’ miei lumi rassembran più belle
Per far preda dell’alme rubelle
Quasi ladro Cupido s’accoglie.

Vaga notte adorata
Se di goder mi lice
Fra le tenebre tue felice un’ hora
Sprezzo il dì fuggo l’alba odio l’Aurora.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15325.1

Scheda a cura di Biancamaria De Santis
Ultima modifica: