Scheda n. 7965

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1740

Titolo

Cantata:8: Ombre amiche ombre care

Presentazione

Partitura

Legami a persone

autore incerto: Porsile, Giuseppe (1680-1750)
autore incerto: Porpora, Nicola (1686-1768)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1740]

Descrizione fisica

9 p. (68-76) ; 225x305 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Nell’indice e sulla prima carta della cantata è aggiunto a penna successivamente il nome del compositore: "de Porsile". In I-Nc, 34.6.25 (olim Cantate 44)(24) la cantata è attribuita a Nicola Porpora (vedi Clori, scheda n. 5530 a cura di Giulia Giovani).

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Ombre amiche ombre care
2.1: A tempo giusto(aria, re maggiore, c)
Innocente è il mormorio
3.1: (recitativo, c)
Qui innocenti gl'amori
4.1: (aria, re maggiore, c)
Amami sol ch'io t'amo

Trascrizione del testo poetico

Ombre amiche ombre care
Alberghi del piacer selve beate
Quanto pago di voi resta il desio
Di mie ore passate
Le rimembranze amare
Mentre dimoro in voi pongo in oblio
Adorin alme avare
De cittadini alberghi i tetti d’oro
Che la vostra innocenza è il mio tesoro.

Innocente è il mormorio
Di quel rio
Mentre va con piè d’argento
Lento lento
A bacciar l’amica sponda.
Innocente è il dolce canto
Che frattanto
Spiega amante l’augellino
In sul martiro
Mentre va da fronda in fronda.

Qui innocenti gl’amori
Son d’augelli e di fere
Di Ninfe e di Pastori
E con voci sincere
In semplice favella
Così parla al suo amor la pastorella.

Amami sol ch’io t’amo
Non chieggio più da te
Non voler più da me
Cor del cor mio.
Altro da te non bramo
Che la tua fedeltà
Tu sol di mia beltà
Serba il desio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15155/1.8

Scheda a cura di Nadia Amendola
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