Scheda n. 7849

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1730

Titolo

Benati

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Benati, Carlo Antonio

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1730]

Descrizione fisica

C. 26-31 [28-33]

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, do maggiore, c)
Lidia tu non mel credi
2.1: Largo(aria, la minore, c)
Lasciami il core in pace
3.1: (recitativo, c)
Tempo fu già ch'io più del cieco nume
4.1: (aria, do maggiore, c/)
Credemi se non t'amo

Trascrizione del testo poetico

Lidia tu non mel credi
Che quelle tue pupille
Faci un tempo d’amore
Or non han più per me strali e faville.
Importuna a che riedi
Se con quei freddi vezzi
Ad altro più valevole non sei
Che ad accrescer co’ tuoi gl’affanni miei.

Lasciami il core in pace
Non mi parlar d’amor
Ch’io non vo’ pene.
No che non è capace
Il libero mio cor
D’altre catene.
Lasciami il core in pace
Non mi parlar d’amor
Ch’io non vo’ pene.

Tempo fu già ch’io più del cieco nume
Cieco inseguirlo a par d’ogn’altro amante
Ebbi non men del cor caldo il desio
E te scelsi fra tante
Ninfe ond allora ei più sen gia superbo
Ora né pur riserbo,
Picciol vestigio di quel primiero ardore
Così suol anco un fiore
All’altro fior dar loco
E come a poco a poco
Cangia il ciel le vicende
Tal anco un genio in noi varia e si perde
Né mantien sempre una stagione il verde.

Credemi se non t’amo
Che non ti posso amar,
Sei degna ch’il mio core
Arda per te d’amore
Ma se mel niega il fato
Di me non ti lagnar.
Credemi se non t’amo
Che non ti posso amar.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
fondo Mss. Additional
collocazione 34053.6

Scheda a cura di Giulia Giovani
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