Scheda n. 7724

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata à voce sola / Del Sig.r Baron d’Astorga

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Cantate da camera (n. 7719/5)

Pubblicazione

[Napoli : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

C. 27-34 [olim 173-180]

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Ladd 1982: n. 190, pp. 311-312

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, re minore, c)
Ti lascio anima mia?
2.1: Largo(aria, si♭ maggiore, 12/8)
Parto mio ben, mia vita
3.1: (recitativo, re minore, c)
Deh perché tante lagrime, o mio core
4.1: (aria, sol minore, c)
Sì ti sarà fedele

Trascrizione del testo poetico

Ti lascio anima mia? giunta è quell’ora,
L’ora oimè, che mi chiama alla partita;
Io parto, io parto oimè convien, ch’io mora,
Perché convien partir da te mia vita.
Ah purtroppo è il dolor ch’entro m’accora,
Non mi dar col tuo duol nuova ferita,
Deh non languir cor mio, ch’al mio partire,
Mi duole il tuo dolor più che il morire.

Parto mio ben, mia vita
Ti lascio alma gradita,
Tu ti consola.
Parto mia vita.
Chiudi tu il varco al pianto
Se resta il cor qui intanto
Non resti sola.
No no non resti sola,
Non resti sola.

Deh perché tante lagrime, o mio core,
Da quei begl’occhi tuoi piover vegg’io?
Deh frena il pianto oimè frena il dolore,
Che spargi nel tuo pianto il sangue mio.
Temi forse cor mio che nuovo ardore
Il mio amore, il mio ardor ponga in oblio.
Ah no, non sarà spento in ogni loco,
Da quest’onda di pianto ogn’altro foco.

Sì ti sarà fedele
Tel giurano quest’occhi,
Lo dice in te ‘l mio cor,
Che ti sarò fedel.
Non ti doler, o cara
Tolga mia doglia amara,
Mia fedeltà in amor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.24 (olim Cantate 102).5

Scheda a cura di Emiliano Giannetti
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