Scheda n. 7370

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1764-1810

Titolo

Scarlati [!] [Nei languidi respiri]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1674-1810]

Descrizione fisica

C. 12r-15v

Filigrana

Non rilevata

Note

A c.12r: Scarlati [!]

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Maccavino 2006: p.81, n. 3
Rostirolla 1972: p. 408, n. 404

Bibliografia

Hanley 1963: n. 417, pp. 329-330

Descrizione analitica

1.1: (recitativo-arioso, c)
S, Nei languidi respiri
2.1: Adagio(aria, mi♭ maggiore, 3/4)
S, Pensa, o cruda, che m'uccide
3.1: (recitativo, c)
S, Saresti ben tiranna
4.1: Moderato(aria, mi minore, Ȼ)
S, Forse un giorno piangerai

Trascrizione del testo poetico

Nei languidi respiri
Dell’esangue cor mio
Prendi Filli spietata
Pegno eterno d’amor l’ultimo addio
Ti lascio sol perché morir mi sento
Questo è il sol momento
Che s’estingue il viver mio e il mio amore
Ed or ch’al fin fia che rimanga estinto
Un guardo sol pietoso
Della tua crudeltà dolente imploro
Se ‘l concedi, Idol mio, contento io moro.

Pensa, o cruda, che m’uccide
La tua fiera crudeltà.
Al mio amor non chiedo amore
Ma sol chiedo per chi muore
Una stilla di pietà.

Saresti ben tiranna
Se mai negassi in questo affanno estremo
Con sol guardo pietoso a tanta fede
Non han minor mercede
Da un’alma conoscente un cor che pena.
Deh pensa che mi svena
Più del acerbo fato
Fedel morir per il tuo core ingrato.

Forse un giorno piangerai
Ché uccidesti un cor fedel.
E avverrà che tu amerai
Chi per te sarà crudel.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-NT - Noto - Biblioteca Comunale Principe di Villadorata
fondo Altieri
collocazione Vol. 36.3

Scheda a cura di Nicolò Maccavino
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