Scheda n. 7343

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1690 e il 1710

Titolo

Laceratemi tormentatemi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Cantate diverse (n. 7342/1)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 1-6v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (refrain, do minore, c)
S, Laceratemi tormentatemi
2.1: (aria, si♭ maggiore, 3/2)
è più fosco dell'ombre quel dì
3.1: (refrain, do minore, c)
Laceratemi tormentatemi
4.1: Adagio(aria, fa minore, c)
S, Cieco nume, ah, che facesti
5.1: Allegro presto(aria, sol minore, c)
S, Il ritratto della grazia
6.1: Adagio(aria, sol minore, 3/2)
Eterno è l'inferno
7.1: (refrain, do minore, c)
S, Laceratemi tormentatemi
8.1: (recitativo, c)
E fia che lacrimar sempre mi tocchi
8.2: (aria cavata, do minore, 3/2)
S'ho perduto il mio ben si perdan gl'occhi

Trascrizione del testo poetico

Laceratemi, tormentatemi
Rimembranze del mio ben.

E più fosco dell’ombre quel dì
Ch’il mio sole rendeva seren
Come tosto dagl’occhi sparì
Più veloce d’aereo balen.

Laceratemi, tormentatemi
Rimembranze del mio ben

Cieco Nume, ah, che facesti
Nel morto mio core
A forza d’ardore
Quel ben che perdei,
Crudele che sei,
Al vivo pingesti.

Il ritratto della grazia
E di presto estinto amore
E una vipera che strazia
E una morte che non more

Eterno è l’inferno
Dell’arso mio sen.

Laceratemi, tormentatemi
Rimembranze del mio ben.

E fia che lacrimar sempre mi tocchi
S’ho perduto il mio ben si perdan gl’occhi.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus. 1.I.2,1.1

Scheda a cura di Chiara Pelliccia
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