Scheda n. 7096

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1831

Titolo

Tutt’acceso d’amore d’affetto

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bononcini, Giovanni (1670-1747)
possessore: Pisani, Pietro (1761-1837; Barone)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia], 1831]

Descrizione fisica

P. 33-40

Filigrana

Note

Presente al principio del brano la scritta "Scarlatti": secondo Maccavino (p. 30), in base al confronto con Pis. 6, la composizione è da attribuirsi a Bononcini; alle pp. 34-39 si notano diversi interventi di mano posteriore a matita e ad inchiostro d’un tono diverso; a p. 37 è stata aggiunta la parola "sorte" al di sotto dell’ultimo pentagramma (vedi immagine).

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Maccavino 1990: pp. 30-31

Descrizione analitica

3.1: Affettuoso(aria, sol minore, c3/8)
S, Tutt'acceso d'amore d'affetto
%C-1$bB@c3/8 =10/8-''8D'8G!{''b6E6D}!ff/8C{'6B''6C}{6D'6A}/{6B6A}8G8-/
4.1: (recitativo, c)
S, Ti rimprovera Amore, Amore è quello
5.1: Adaggio [!](aria, sol minore, c)
S, M'abbandono in poter de la doglia

Trascrizione del testo poetico

Tutt’acceso d’amore d’affetto
E’ pur questo petto crudele per te.
E tu ingrata così l’abbandoni
Gl’involi e ridoni ad altri tua fé.

Ti rimprovera Amore, Amore è quello
Che con la lingua mia, coi miei sospiri
Di te si duol, spietata.
Mancasti pure a te, s’a me mancasti.
Questo riflesso basti
Per punir i tuoi falli
Mentre a un’anima grande
Non è poco tormento
Saper d’haver errato
Se poi qui mi rimango
La mia sorte il mio fato.

M’abbandono in poter de la doglia
Tutto in braccio mi lascio al dolor
E ancor resta soggetto al mio bene
Così con sue pene tradito il mio cor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 2.3

Scheda a cura di Irene Scalia
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