Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Al piè d'un colle ameno
Non piango nè m'adiro
Tra selve e colli e prati
Godi lieta e fortunata
Trascrizione del testo poetico
Al piè d’un colle ameno
Dove chiaro e gentil scorrea un ruscello
Vidi Amarilli a dissetar la gregge,
Or questo capro, or quello
Spigne nell’onda e dolcemente irata
Sgrida l’agna fugiasca e l’ostinata,
Con un volto sereno
La bella va dicendo:
Nella mia povertà vivo contenta
E tirannia d’amor non mi tormenta.
Non piango né m’adiro
Per l’aura che respiro
E di viver così già mai mi pento.
Gelosa non deliro,
Tradita non sospiro
Perché d’amor lo stral al cor non sento.
Tra selve e colli e prati,
Errando in compagnia de capri e d’agne
Vivo l’ore felici,
Odio gl’ingrati Numi
Di Pafo e Gnido, amo la pace
Di silvestre campagne essa è l’oggetto
Del mio innocente e fortunato affetto.
Così dicea la bella
Felice pastorella
Indi la gregge sua tutta raccolta
Tosto di là partisti
Ma prima di partir così le dissi.
Godi lieta e fortunata
Di tua pace innamorata
La tua dolce povertà.
Non ti turbi in petto il core
Il tiranno dio d’amore
Ma ti renda ogn’or beata
La tua cara libertà.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 630
Scheda a cura di Giuseppe Migliore