Scheda n. 6515

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1720

Titolo

Eurilla, amata Eurilla

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1720]

Descrizione fisica

P. 65-72

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. da indice. Incipit variato rispetto ad altre copie. Cfr. Bibliografia.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Hanley 1963: pp. 222-223, n. 252

Bibliografia

Hanley 1963: p. 223

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, si minore, c)
Eurilla amata Eurilla
2.1: (aria, si minore, c)
come mai partir potrò
3.1: (recitativo, c)
Ma barbaro e spetato
4.1: (aria, mi minore, 3/8)
Lungi ancor dal petto amante
4.2: (aria, 3/8)
Fra le veneri più fine
5.1: (recitativo-arioso, c)
Eurilla anima mia

Trascrizione del testo poetico

Eurilla amata Eurilla
Giunta è l’hora fatale
Che la meta prescrive al viver mio
Bella partir degg’io
Ma come oh Dio come potrò partire
Te lasciando mio cor senza morire.

Come mai partir potrò
Se non ho più cor in petto
S’egli solo ha in te ricetto
Come oh Dio non morirò
Ah lo so viverò privo di core
Per rendere più acerbo il mio dolore.

Ma barbaro e spetato
Contro me s’armi il fato
Sian pur crude e rubelle
A miei danni le stelle
Che d’esse non potrà l’aspro tenore
Il nodo sciorre onde m’avvinse amore.

Lungi ancor dal petto amante
Questo cor t’adorerà
E pria d’esser incostante
Mille morti incontrerà.

Fra le veneri più fine
Arderò solo per te
Né bell’occhio vago crine
Fiamme e lacci havrà per me

Eurilla anima mia
Più ti direi più giurerei ancora
Ma già sorge l’aurora
Che altrui nuncia di pace a me di pene
Mi constringe a lasciarti amato bene
Partir conviemmi oh dio
Vado a penar vado a morir addio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 670.6

Scheda a cura di Ludovico Peroni
Ultima modifica: