Scheda n. 6381

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1710

Titolo

Cantata à voce sola / Del Sig.r Alessandro Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 73r-78v

Filigrana

Filigrana costituita da lettere SP (rilevata alle cc. 74v, 78v )

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Hanley 1963: p. 215, n. 240
Maccavino 1990: p. 108

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, E sino a quando o stelle
2.1: Tempo giusto(aria, la minore, c,12/8)
S, Non v'è tra Clori amanti
3.1: (recitativo, c)
S, Filli se il tuo timore
4.1: (aria, do maggiore, c,3/4)
S, Perché m'accusi d'infedeltà

Trascrizione del testo poetico

E sino a quando o stelle
Vi stancherete un dì di tormentarmi
Non vi bastò involarmi
La libertà dell’alma
Piagarmi il sen col dardo di Cupido
Ma a questo cor ch’è fido
Per recar più gran pena
Fate che dal mio bene
Sia creduto infedel quando non cede
A qualunque altro core il mio di fede.

Non v’è tra cori amanti
Un cor del mio più fido
E pur la bella mia
Per vana gelosia mi crede infido.

Filli se il tuo timore
È pur figlio d’amore
Ad onta di mia fede
I tuoi sospetti soffrirò contento
Ma per mio gran tormento
Temo che la cagion de dubbi tuoi
Non sia la tua incostanza
Filli deh mi perdona
Sol chi fede non ha fede non dona.

Perché m’accusi d’infedeltà
Quando il mio core per te sì more
Per te sta in pene
S’io son fedele amor lo sa
Ma tu crudele se nol gradisci
Troppo avvilisci le mie catene.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 10.9

Scheda a cura di Grazia Adamo
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