Scheda n. 6174

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1750-1831

Titolo

[Già vicina è quell’hora]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 18° sec.]

Descrizione fisica

PP. 100-120

Filigrana

Filigrana costituita dalle lettere FP (Rilevata alle pagine 109, 113 )

Note

Nonostante sia stata asportata la testata del frontespizio, la composizione è da attribuire ad Alessandro Scarlatti. A tal proposito si cfr.: E. J. Dent, Alessandro Scarlatti, Arnold, Londra 1905, p. 219; R. Pagano/L. Bianchi/G. Rostirolla, Alessandro Scarlatti, ERI, Torino 1972, p. 430; AA.VV. La voce [Alessandro Scarlatti], in The New Grove, Vol. 16, p. 563.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Hanley 1963: 250, n.301
Rostirolla 1972: 430, n.276

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Già vicina è quell'ora
%C-1@c 4-''8E8C'4A8B''8C/8D8D8-8F8D'8Bx8Gx6F6E
2.1: (aria, mi minore, c)
Ma prima ch'io mora
3.1: (recitativo, c)
Gl'infocati sospiri
4.1: (aria, re minore, 3/8)
Fortunati miei sospiri
5.1: (recitativo, c)
Tirsi io parto
6.1: (aria, re minore, 12/8)
Se m'ami, se brami

Trascrizione del testo poetico

Già vicina è quell’ora
Che al lontanarmi io deggio
Da te bell’idol mio.
Ma lo stral che nell’alma
Vibrommi il cieco Dio
Da me non s’allontana.
Or che col piede io parto e non col core
Che teco lascia amore
Giunse l’ora fatal del mio partire
Ch’à l’istesso che dir del mio morire.

Ma prima ch’io mora
Che giunga quell’ora
Deh’ senti i lamenti
Ch’io spargo per te.
Mio bene le pene
Del cor che t’adora
Ti narri mia fé.

Gl’infocati sospiri
Che dal petto esalare
Le cocenti mie fiamme
Gl’amorosi deliri
Le pene acerbe all’idol mio narrate
Ch’à voi sol si concede
L’aura ch’egli respira
Baciar sovente or che va lungi il piede.

Fortunati miei sospiri
Se con l’ali innamorate
Sempre attorno a lui spiegate
La costanza del mio cor.
Saran paghi i miei martiri
Se spirate, se volate
Con sembianza di dolor.

Tirsi io parto, tu resti
Ma se del pianto mio
L’onda [per] te non giunge
Alle sponde dell’oblio
Dice la mia speranza
Ch’è uno scherzo d’amor la lontananza.

Se m’ami, se brami
La fé del mio core
Già meco tu parti
Già resto con te.
Per opra d’amore
Non basta a lasciarti
L’errore del pié.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 3.7

Scheda a cura di Giuseppe Migliore
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