Scheda n. 6171

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1750-1831

Titolo

Del Sig.r Aless.o Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 18° sec.]

Descrizione fisica

PP. 52-64

Filigrana

Filigrana costituita dalle lettere FP (Rilevata alle pagine 53, 57 )

Titolo uniforme

Dov'è Filli?. Cantata

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Hanley 1963: 197, n.207
Rostirolla 1972: 418, n.192

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Dov'è Filli, dov'è
%C-1$bB@c 8-''b8E4C8C'8G8-''8C/'4A8-''8D8D'8G''8F6Fb6E/
2.1: Largo e Staccato(aria, sol minore, c)
Son ferito da un guardo amoroso
3.1: (recitativo, c)
Crudo amore
4.1: (aria, re minore, 3/8)
Ch'io peni

Trascrizione del testo poetico

Dov’è Filli? Dov’è?
La chiamo e non risponde
E veglia, queste sponde
In solitarie arene,
Vo cercando il mio bene.
Vaneggio, ah sì vaneggio
Che giace il mio bel sol
Sempre racchiuso e se talor vagheggio
Sul mattutino albor suoi rai lucenti
Si raddoppian a’ miei tormenti.

Son ferito da un guardo amoroso
E tutto pietoso
Si mostra il mio bene
Son gradito ma senza ristoro
Mi struggo, mi moro,
Soffrendo le pene.

Crudo amore ai miei danni
Inventa nove pene
Fa che m’ami il mio bene
Ma che mi giova oh Dei!
Se rigido custode
la nasconde per sempre agli occhi miei.

Ch’io peni sprezzato
Lo soffre il pensier,
Ma è troppo rigore
Di barbaro amore
Amar[e] riamato
nel farmi goder.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 3.4

Scheda a cura di Giuseppe Migliore
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