Scheda n. 6147

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1706-1710

Titolo

Cantata à voce Sola/ Del Sig.r Alessandro Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

CANT/DI DIVER/AUTORI (n. 6060/19)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1706-1710]

Descrizione fisica

C. 102r-105v

Filigrana

Filigrana costituita da lettere SP (Filigrana rilevata a c.: 102r. )

Note

Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. 102r.

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

Hanley 1963: pp. 123-127, n. 71
Maccavino 1990: p. 125
Rostirolla 1972: p. 401, n. 63

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, fa maggiore, c)
A, Barbara ingrata fille
2.1: (aria, re minore, c)
A, Un cor, che per te more
3.1: (recitativo, c)
A, Ah ben cruda sei tu
4.1: Andante(aria, fa maggiore, c)
Nume arciero con dardo fatale

Trascrizione del testo poetico

Barbara ingrata Fille
E perché tanto sdegno e tanto orgoglio
Se non brama mio cor da tue pupille
Ch’un guardo solo a un innocente foglio.

Un Cor che per te more
Né chieder può mercè
Così crudel ti chiede
Almen qualche pietà.
Aita al suo dolore
Non vuol giamai da te
Ma brama alla sua fede
Men sdegno, e crudeltà.

Ah ben cruda sei tu mentre t’offende
La favella d’amore
Ogni fiera più cruda ed inumana
Agl’accenti d’amor d’amor s’accende
L’erbe gl’augelli i fiori la selva il rio
Al nome sol del faretrato Dio
Ardono dolce fiamma et hanno all’hora
Pietà della cagion che l’innamora
E tu, e tu sola senz’alma, e senza core
Senso non hai per l’amoroso ardore.

Nume arciero con dardo fatale
Apri il seno di Fille crudel.
Pur che senta pietà del mio male
Vengan pur le sventure
A dar morte al mio core fedel.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 11.19

Scheda a cura di Gianpaolo Russo
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