Scheda n. 5688

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Del Sig.e Porpora

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)

Fa parte di

Cantate (n. 5318/18)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

C. 81-84

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Non so come resisto al mio tormento
2.1: Affettuoso(aria, c)
Non scopra mai l’aurora
3.1: (recitativo, c)
Ah che a ragione io piango
4.1: Allegretto(aria, 3/8)
Il duol più fiero

Trascrizione del testo poetico

Non so come resisto al mio tormento
Lungi non è il momento
Che mi sforza a lasciarti anima mia
Quanto mai fiera sia
La pena del mio cor tel dica oh Dio
Più che il pallor del volto il pianto mio
Tel dican queste mura
Ch’odono i miei sospiri e i voti miei
E pur di me non han pietà gli dei.

Non scopra mai l’aurora
Il volto suo vermiglio
Che non mi trovi al ciglio
Il lacrimoso umor
Né parte mai da noi
Febo coi raggi suoi
Che non mi lasci ancora
In preda al mio dolor.

Ah che a ragione io piango
L’aspro tenor del mio destin crudele
Che mi toglie a un’amante
Tanto gentil quant’al mio amor costante
Deh mercede almeno
Delle lacrime mie
Vivi fedele e pensa ch’io t’amai
Più di me stessa e tu cor mio lo sai
E se ascoltassi un giorno
Che Amarilli morì
Dì dì che la trasse
Disperato furor di gelosia
All’ultimo de mali anima mia.

Il duol più fiero
Ch’ho nel lasciarti
E’ il pensiero
Che un dì scordarti
Potrai di me
E temo oh Dio
Che acceso il core
D’un altro amore
Ponga in oblio
Del mio la fe’.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 21.18

Scheda a cura di Nicola Placanica
Ultima modifica: