Scheda n. 567

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1750

Titolo

Cantata. N° 13 / Dell: Sigr. Porsile

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porsile, Giuseppe (1680-1750)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1750]

Descrizione fisica

C. 47-50 ; 210x280 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bini 1995: p. 414

Descrizione analitica

1.1: amoroso(aria, la maggiore, 3/4)
s, Destò amor nell'alma mia
2.1: (recitativo, c)
s, O dolcezza d'amor quanto vi scema
3.1: Un poco allegro(aria, la maggiore, 3/8)
s, Cor che vacilla

Trascrizione del testo poetico

Destò amor nell’alma mia
Un pensier di gelosia
E ogni gioia tolse al cor
Ogni gioia tolse amor
Se può vasse il mio timor
Si trovasse il mio timor.

O dolcezza d’amor quanto vi scema
Quel Teseo sempre amaro
Col qual vi guasta ogn’or la gelosia
Poiché allor che sommerso langue il core
Nell’apparente orror di mille affanni
Troppo credulo amore
Forma dell’ombre corpi
Che sussistono sol per tormentarlo
E se per consolarlo
Accorre la ragione al suo periglio
Persuasa dagli essempi e dal timore
Che sa inspirargli amore
Dello stesso velen s’infetta anche alla
Ma che! non è già strana
D’un sen ch’amate della diffidenza
Poco stima il suo bene
E troppo ancora di se stesso fida
Chi perdere il suo bene non paventa
Prova è dunque d’amor questo martire
E come il fume accenda un grande ardore
Così la gelosia un grande amore.

Cor che vacilla
Tra pena e speme
Quanto più temo
Più amante egli è
Poiché il timore
Che dell’amore
La fiamma accende
Più saldo rende
Ogn’or la fè.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rama - Roma - Bibliomediateca Accademia Nazionale Santa Cecilia
fondo Mario
collocazione A.Ms.3710.12

Scheda a cura di Silvia Castellan
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