Scheda n. 5582

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Tu ten vai così fastoso ruscelletto

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)

Fa parte di

Cantate (n. 5318/13)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

C. 53-56

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Largo(aria, c)
Tu ten vai così fastoso ruscelletto
2.1: (recitativo, c)
Ma tu (scovvi???) e non senti pietà de le mie pene
3.1: (aria, 3/8)
Dite che sol per lei

Trascrizione del testo poetico

Tu ten vai così fastoso
Ruscelletto in grembo al mare
Perché il ciglio suo vezzoso
In te Clori oggi fissò
Del mio duol se non sei vago
Monstra a me me la bella imago
Che ne l’onde tue sì chiara
Viva e bella ancor restò.

Ma tu scorri e non senti
Pietà de le mie pene
E t’ascondi nel cupo
Fondo delle tue arene il mio tesoro
Ah ruscelletto ingrato or ti sovvenga
Di quanto pianto abbonda
L’una e l’altra tua sponda
Che dall’afflitto ciglio in te versai
Onde se a me tu neghi
L’almo splendor di quei lumi sì cari
Dirò che tu da lei che in te si specchia
Ad esser crudo imparai
A voi dunque mi volgo
Lusinghiere e pietose
Aure che qui d’intorno
I miei ardenti sospir portate a volo
Voi che del biondo crine
Voi e sciogliete e baciate il tesoro
Qual’or lo sparge in faccia al sol nascente
Voi lo narrate il crudo mio martoro
E se pietà non sente
Dite che sol per lei bramo morire.

Dite che sol per lei
Gl’accesi pensier miei
Sanno che cosa è amor
Dite ma no tacete
Per che mai dir potrete
Quanto sia chiara e bella
La fiamma del mio cor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 21.13

Scheda a cura di Nicola Placanica
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