Scheda n. 5387

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Chi non sa com’un bel guardo

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Rossi, Luigi (1597-1653)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 27-32v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano, basso e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Caluori 1981: n. 218, pp. 108-109

Descrizione analitica

1.1: (duetto, la minore, c3/4)
Chi non sa com’un bel guardo
2.1: (duetto, la minore, c3/4)
Né men io già mai pensai
3.1: (duetto, la minore, 3/4)
Per destino in ogni core
4.1: (duetto, la minore, c)
Chi nel carcer d’Amore
5.1: (duetto, la minore, 3/2)
Soavi catene vi bacio v’adoro
6.1: (duetto, 3)
Vogl’essere amante / sin che non cedete

Trascrizione del testo poetico

Chi non sa com’un bel guardo
Priv’il cor di libertà
Non condanni per codardo
Chi prigion d’amor si fa.

Né men io già mai pensai
Di portar legato il piè
Quando gl’occhi rimirai
Che tormenta la mia fé.

Per destino in ogni core
Un bel guardo ho quanto…
Lo sai tu tiranno amore
Io lo provo io ben lo so.

Chi nel carcer d’Amore
St’una volta avvinto
Benché perda la speme
Di poterne mai più trovar l’uscita
Gode però se ben prigion’in vita.

Soavi catene
Vi bacio v’adoro
Da voi non già pene
Ma traggo ristoro
Legate stringete
Quest’anim’amante.

Vogl’essere amante / sin che non cedete
Ma che chieder [vo]gliate
Già mail lo crederò.
Le catene d’amor son di diamante
Non le spezza sua voglia un’alma amante.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.4.10

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
Ultima modifica: