Scheda n. 5189

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1710

Titolo

Lungi da la sua clori

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1690-1710]

Descrizione fisica

C. 131r-134v

Filigrana

Note

Titolo nella prima pagina di musica aggiunto da una mano successiva: "Cantata a voce sola".

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Anglés - Subirá 1949: vol. I, p. 414

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, mi♭ maggiore, c)
S, Lungi da la sua Clori
2.1: Largo(aria, si♭ maggiore, c)
S, Non è la lontananza
3.1: (recitativo, c)
S, Troppo oh Dio nel mio petto
4.1: alle:o(aria, mi♭ maggiore, c/)
S, Ho sempre negl'occhi

Trascrizione del testo poetico

Lungi dalla sua Clori
Per franger le catene ond’era avvinto
Il pastorel Fileno
Drizzò l’afflitte piante
Ma perche nel fuggir più fortemente
Sentì stringersi il cor dall’empio laccio
Spiegò con questi accenti
Su le rive dell’Arno i suoi lamenti.

Non è la lontananza
Sollievo al mal d’amor.
Fuggesi ferita belva
Ma nel antro e nella velva
Porta sempre il dardo al cor.

Troppo, oh dio, nel mio petto
Penetrò la saetta onde fui colto
E troppo, ahi troppo, idolatrai quel volto.
E vuol il mio destino
Che se è lontano il piede
Sia per opra d’amor il cor vicino.

Ho sempre negl’ochi
La bella crudele
Che l’alma piagò.
Amante costante
Pur troppo fedele
Per sempre sarò.

Paese

Spagna

Lingua

Italiano

Segnatura

E-Mn - Madrid - Biblioteca Nacional
collocazione M/2246.56

Scheda a cura di José María Domínguez
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