Scheda n. 5171

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1710

Titolo

Là dove il nuovo Aprile

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1690-1710]

Descrizione fisica

C. 77r-79v

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Anglés - Subirá 1949: vol. I, p. 413

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, fa♯ minore, c)
S, Là dove il nuovo Aprile pompa bella
2.1: alle:o(aria, re maggiore, c)
S, Non andar cosi scherzando
3.1: (recitativo, c)
S, Perdona o zeffiretto
4.1: (aria, fa♯ minore, 3/8)
S, Corri, vola ò zeffiretto

Trascrizione del testo poetico

Là dove il nuovo Aprile
Pompa bella e gentile
Facea di vaghi fiori in grembo al prato
D’un bel mirto adorato
All’ombra un di giacea
La pastorella Clori
E quei lumi chiudea
Da cui nascean gl’ardori.
E mentre ella dormia in quel sembiante
Correa con voli audaci
Lascivo zeffiretto a imprimer baci,
Quando Fileno amante
Che nò lungi sfogava i suoi tormenti,
S’udì sciorglier la lingua in tali accenti:

Non andar cosi scherzando
Ferma il volo ò zeffiretto;
Mentre Clori vai baciando
Fai maggior la pena mia
E tiranna gelosia
Cresce in me più nel mio petto.

Perdona Zeffiretto
Se disturbo i tuoi voli
Che degl’affetti tuoi
Questo nò è l’oggetto
Questa nò è tua Clori
Ma la sola cagion de tuoi dolori.
E se pur hai desio
Volar in seno a lei
Prendi i sospiri miei
Poi tutto lascivetto
Accendi Amor per me dentro quel petto.

Corri, vola ò zeffiretto
Coi sospiri che ti da
L’acceso core.
E se poi l’idolo mio
Ti chiedesse chi tu sei
Dilli pure che son io
Che sospiro ogn’or per lei
Prigionier del dio d’Amore.

Paese

Spagna

Lingua

Italiano

Segnatura

E-Mn - Madrid - Biblioteca Nacional
collocazione M/2246.43

Scheda a cura di José María Domínguez
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