Scheda n. 5087

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1730

Titolo

N:° 3 Cantata Basso Solo di Ant.° Caldara

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Pubblicazione

Casalmaggiore : autografo, 10.7.1730

Descrizione fisica

C. 17r-23r

Filigrana

Non rilevata

Note

Alla fine della cantata nota autografa: "Fine adi 10 Luglio 1730 in Casal Maggiore".

Titolo uniforme

Organico

Basso e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Giunto al meriggio il sole
2.1: Moderato(aria, re minore, c)
Zefiretti, che lievi spirate
3.1: (recitativo, c)
Così la vaga ninfa
4.1: (aria, fa maggiore, 3/8)
Fra gioia e dolore

Trascrizione del testo poetico

Giunto al meriggio il sole
Dappertutto i suoi rai caldi spargea;
Ed Aci, e Galatea,
Per rispirar più fresche aure leggere,
S’eran posti a sedere
Sul margine d’un fonte,
Che scorrea limpidetto a piè del monte;
Quando sciolse la bella in tali accenti;
E l’ascoltaro innamorati i venti.

Zefiretti, che lievi spirate,
Deh qui intorno, qui intorno volate
All’amato mio dolce desio.
Ma degli occhi al vivace suo lume
Lungi alquanto battete le piume
Che arderanno com’arde il cor mio.

Così la vaga ninfa,
Cos’il gentil pastore,
Sempre vivendo insieme
Un istesso nudriam candido amore,
Pari nel buon desio e nella speme:
Ma guari non andò, ch’invido fato,
D’accerbi casi armato,
La tanta gioia loro
Converse in un crudele, aspro martoro.

Fra gioia e dolore,
Fra speme e timore,
Mai sempre ne tiene
La sorte infedele.
E mentre che un bene
Ci porge cortese,
Prepara le offese,
Ingrata, crudele.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

A-Wgm - Wien - Archiv der Gesellschaft der Musikfreunde
collocazione A 403.3

Scheda a cura di Andrea Zedler
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