Scheda n. 4987

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1727-1730

Titolo

L’Artabano

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Pubblicazione

Vienna : copia, 1727 circa

Descrizione fisica

C. 18r-26v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Temi ingrato il mio valore. Cantata, L'Artabano

Organico

Basso e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Risoluto(aria, sol maggiore, c)
Temi ingrato il mio valore
2.1: (recitativo, c)
Ah spergiuro Fraate, è forse questa
3.1: Adagio; Presto(aria, sol maggiore, c)
Devo morir… spietato!

Trascrizione del testo poetico

Temi ingrato il mio valore,
Dal mio braccio indegno aspetta,
Stragi, morte, ira e vendetta
Sopra il barbaro tuo cor.
Del tuo fasto il fiero orgoglio
Vedrò estinto e in quel tuo petto,
D’empietade aspro ricetto,
Farà pompa il mio furor.

Ah spergiuro Fraate, è forse questa
La dovuta mercede al mio valore?
Artabano fra ceppi?
Scopo dell’ira tua? Numi e ancor vivo?
Chi fè libero altrui di vita privo?
Indegno, e perché mai?
Di tua giurata fè mancarmi iniquo!
Rammentati che il sangue
Sparso con tanto ador da questo petto
Fu la sola cagion de tuoi contenti;
E questo braccio invitto, e generoso
Ch’ora vive tra ceppi, e fra ritorte
Dandoti a vita, non ti tolse a morte?
Quel scettro in cui s’innalza
Ogni vana ambition de tuoi pensieri
Artabano tel diede, e tu protervo
In tenebrosa carcere m’annodi,
E negandomi Elisa, il sol mio amore
Operi da qual sei, da un traditore.

Devo morir… spietato!
Tutto furia e tutto sdegno
Nell’ombroso e fosco regno
Vendicarmi io ben saprò.
No, non teme il mio valore
Del tuo cor l’aspro furore,
Da gli Elisi ombra funesta
Ben a te ritornerò.

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
fondo Musiksammlung
collocazione Mus. Hs. 17603.3

Scheda a cura di Andrea Zedler
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