Scheda n. 4852

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1707

Titolo

Cantata à solo / Del Sig.r Ales.o Scartti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1701-1707]

Descrizione fisica

C. 13r-14v

Note

Data manoscritta presa dalla fine della cantata, fol. 14v: ultima cifra non chiara: 1701 ovvero 1707.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Anglés - Subirá 1949: vol. I, p. 401

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, sol minore, c)
S, E penar deggio ancora
2.1: Aria Adagio(aria, mi♭ maggiore, c)
S, Quando sarà quel dì
3.1: Re.o(recitativo, c)
S, Lascia, lascia la riva
4.1: Aria Andante(aria, sol minore, 3/8)
S, Che gran tormento

Trascrizione del testo poetico

E penar deggio ancora
Priva de lo splendor del tuo sembiante
La tua longa dimora
Troppo affliggendo va quest’alma amante
Torna, torna: che fai?
Non tardar più che già tardasti assai.

Quando sarà quel dì
Che respirar dovrò?
Quando ti rivedrò bell’idol mio?
Che vivere cosi
Possibile non è,
E già lungi da te più non poss’io.

Lascia, lascia la riva
Onde lontano stai da chi t’adora;
Torna se vuoi ch’io viva,
Resta se vuoi ch’io mora.

Che gran tormento
Sia l’aspettare
Due luci care
Ben io lo sò.
Se tardi viene
L’amato bene
Sarò portento
S’io non morrò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

E-Mn - Madrid - Biblioteca Nacional
collocazione M/2245.4

Scheda a cura di José María Domínguez
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