Scheda n. 4559

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1760 e il 1790

Titolo

Cantata 6.a / [Alessandro Scarlatti]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
possessore: Cecchini Pacchierotti, Giuseppe (1805-1866)
possessore: Rolandi, Ulderico (1874-1951)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1761-1790]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 23r-26v)

Note

La cantata è la settima della raccolta manoscritta. Nome dell’autore dal frontespizio dell’intero manoscritto.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Talor per suo diletto
2.1: Moderato(aria, sol maggiore, c)
Bel sentire un rusignolo
3.1: (recitativo, c)
La libertà perduta
4.1: Allegretto(aria, mi minore, 3/8)
Se ritornasse al prato

Trascrizione del testo poetico

Talor per suo diletto
Clori passando va l’ore col canto,
Un rusignolo intanto
In prigionia ristretto
Prima l’ascolta e poi
Con bella melodia
Imita l’armonia de canti suoi,
Onde in sì dolce gara
Più soave a cantar da Clori impara.

Bel sentire un rusignolo
Non per duolo
Ma cantar per suo contento.
Quel solea per la campagna
Se si lagna
È dolcezza e par lamento.

La libertà perduta
Nulla gli pesa e tanto
Gode di Clori al canto
Che si ricorda appena
Ch’era un dì Filomena
E al suo caso dolente
Non pensa mai né contristar si sente
Del angusta prigione
Bacia i legami e guarda
Se vede la sua Clori
E vista o intesa tutto,
Tutto s’allegra seco
E si fa de suoi canti emolo ed eco.

Se ritornasse al prato
Quell’usignolo alato
Oh quanto piacerebbe il suo cantar.
Ogn’altro rusignolo
Arrestarebbe il volo
E andrebbe lento lento
Intorno ai fiori il vento e il fiume al mar.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Vgc - Venezia - Biblioteca della Fondazione "Giorgio Cini"
fondo Rolandi
collocazione senza segnatura.7

Scheda a cura di Giulia Giovani
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