Scheda n. 4554

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1727-1728

Titolo

Cantata a Due / Atalipa e Doriene

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Pubblicazione

Vienna : autografo, 1727c

Descrizione fisica

1 partitura (16 c.) ; 240 x 330 mm

Note

La cantata è stata composta da Caldara verso 1727 per il carnevale alla corte imperiale di Vienna.

Titolo uniforme

Germano il ricco suolo. Cantata, Atalipa e Doriene

Organico

2 soprani e orchestra

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Doriene, S, Germano il ricco suolo
@c %C-3$%C-1@c8-''8C''8C'8G16-''16C'16B''16C/''8C''8C
2.1: (aria, do maggiore, c)
Doriene, S, Più, che la miro
@c %C-1@c''2C''4D''E2F2E
3.1: (recitativo, c)
Atalipa, S, Bella Doriene il Gange
4.1: Allegretto(aria, sol minore, 3/8)
Atalipa, S, Si vede quel bene
5.1: (recitativo, c)
Doriene e Atalipa, S, Quivi raccolte son
6.1: (duetto, do maggiore, c)
Dammi la bianca mano

Trascrizione del testo poetico

Doriene:
Germano il ricco suolo
Del fulgido oriente,
Ch’ambi ci accolse, ci diè vita, e regno,
Con tante gemme sue,
Con quante adorna al genitor la fronte
O non ha tanta luce o almen gareggia
Con esso lo splendor di questa reggia.

Più, che la miro,
Più vi ritrovo
Sempre di nuovo
Qualche beltà.
E più che giro
Vaghe le ciglia,
Per maraviglia
Maggior si fa.

Atalipa:
Bella Doriene il Gange,
Che tributario a noi porta l’arene
Di ciò che avvido cor brama, e sospira,
Ci porta un certo bene
Che perché troppo abbonda
Non ha di ben per noi tutto l’aspetto;
Quello è ben di fortuna e in questa sede
Un più sicuro ben sempre si vede.

Si vede quel bene,
Che nutre, che pasce
La mente e che nasce
Da bella virtù.
E sparso nel volto
Di schiera si vaga,
Ciascuno si appaga
Ne cerca di più.

Doriene:
Quivi raccolte son caro Atalipa
Tutte le nazioni
Come nell’Eritreo tutte le gemme.
Giovani vaghi, e belle
Vezzose alme donzelle
A intrecciar balli han ben disposto il piede;
È il bel desir d’incominciar la danza
A ciasche d’un di lor pronto si vede.

Atalipa:
Orsù dunque si faccia
Da noi cortese invito;
Indico ballo incominciam frattanto
Il popolo diverso
Che irresoluto ondeggia
In così bella reggia
Plauso facendo a così buon pensiero
Ci seguirà di poi col piè leggiero.

Dammi la bianca mano
Su cui mi poserò / sostegno tuo sarò
Poi lieta / lieto scioglierò
Fastoso il piede.
Tornando al patrio lido
Potremo dir di poi
Che ebbe un piacer per noi
Questa della virtude inclita sede.

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
collocazione Mus.Hs.16435

Scheda a cura di Andrea Zedler
Ultima modifica: