Scheda n. 4548

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1710

Titolo

Cantata a voce sola / Mancini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)

Fa parte di

[Cantate da camera] (n. 4630/6)

Pubblicazione

Napoli : copia

Descrizione fisica

C. 35-40 (olim p. 164-174)

Filigrana

Non rilevata

Note

Doppia cartulazione, una coeva e una recente a matita.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, re minore, c)
Voce, Sì begl'occhi ho dà lasciarvi
2.1: (recitativo, c)
Voce, L'alma mia che fù avezza pel sentier
3.1: (aria, re minore, c)
Voce, Se dovea costarmi tanto
4.1: (recitativo, c)
Voce, Orà nò mai più non dite ò miei pensieri
5.1: (aria, do minore, c)
Voce, Si mio cor morir dovrai

Trascrizione del testo poetico

Sì begl’occhi ho dà lasciarvi
Per mai più non rimirarvi
Ahi dolor ch’ogn’altro avanza.

Il mio cor potria soffrire
Di morire
Ma non soffre di noi la lontananza.

L’alma mia che fu avezza
Pel sentier di bei lumi
A rinovar la pace entro il suo seno
Quando a cercarla mi verrà sugl’occhi
Fia che cieca trabocchi
Senza i bei rai di tua gentil bellezza
senza quel dolce ardor per cui vivea
Fia che miseramente si consumi
No vi havessi io veduti o cari lumi.

Se dovea costarmi tanto
il piacer d’haver veduto
perché oh Dio non nacqui io cieco.

Mi farà ben cieco il pianto
Ma il dolor del ben perduto
Sempre sempre starà meco.

Ma no mai più nol dite o miei pensieri
Vi par poco il contento
D’havermi dato quelle luci belle
Che vedute un momento
Potriano far là nello stuol dannato
Dolce la pena et il martir beato.

Sì mio cor morir dovrai
Ma il morir sarà tua sorte
Ch’al ferir di quei bei rai
Si fa bella anche la morte.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 29.6

Scheda a cura di Irene Pasqua
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