Scheda n. 4501

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1700

Titolo

Pasquini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Pasquini, Bernardo (1637-1710)
possessore: Pamphilj, Benedetto (1653-1730; cardinale)

Fa parte di

[18 cantate e 2 arie] (n. 4487/14)

Pubblicazione

Roma : copia, (1690-1700)

Descrizione fisica

C. 106-111 (olim c. 109-114) ; 200x260 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

In RISM II l’incipit viene letto erroneamente "Nostra o sì martiri". In Nigito-Pasquini considerata dubbia in quanto il nome "Pasquini" è aggiunto posteriormente.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo-arioso, do minore, c)
Mostruosi martiri
2.1: (aria, do minore, c)
Ma se ogn'hor vi è più spietata
2.2: (aria, do minore, c)
Questo petto, Etna di foco
3.1: (recitativo, c)
Ma qual pensiere insano
4.1: (aria, re minore, 3/8)
Sono amante e son fedele
4.2: (aria, si♭ maggiore, 3/8)
Nulla curo haver la morte
5.1: (recitativo-arioso, do minore, c)
E se mai sempre un saldo amor ricusa

Trascrizione del testo poetico

Mostruosi martirij
Turban del viver mio l’hore più liete
E in portentosi affanni
Fra incessanti sospiri
Soffre il mio cor di ria bellezza i danni
E per voler del fato
Indissolubil nodo
Mi stringe il piede e pur penando io godo.

Ma se ogn’hor vi è più spietata
Arma il sen di crudeltà,
Saprà l’alma innamorata
Disamar’ sua ferità.

Questo petto, Etna di foco
Diverrà un alpestre ghiaccio,
Se il mio ben si prende a gioco
Quell’ardor, per cui mi sfaccio.

Ma qual pensiere insano
L’anima innamorata, oh Dio, m’infesta?
Qual sentimento vano
Nel costante mio cor hoggi si desta?
È ben empio, se crede
Di denigrare una costante fede.

Sono amante e son fedele,
Di costanza ergo la palma,
Benché un idolo crudele
Sprezzi ogn’hor mia afflitta salma.

Nulla curo haver la morte
Per cagion del mio bel sole,
Anzi stimo esser mia sorte,
Se il mio core estinto ei vuole.

E se mai sempre un saldo amor ricusa
Io sarò nuovo Alfeo, ella Aretusa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.863.14

Scheda a cura di Berthold Over
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