Scheda n. 4389

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1710

Titolo

Cantata Per camera à voce sola / Del sig.r Baron d’Astorga

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Pubblicazione

Napoli : copia

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Ladd 1982: n. 157, p. 297

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, do minore, c)
Qui dove il mar tranquillo
2.1: (aria, si♭ maggiore, 2/4)
Co’ suoi fiati il Zefiretto
3.1: (recitativo, c)
Ma se il mio fido amore
4.1: Tempo giusto(aria, do minore, 3/8)
Cari voi siete al cor

Trascrizione del testo poetico

Qui dove il mar tranquillo
Con chiare e placid’onde
Bagna soavemente il lido ameno,
Qui dove a ciel sereno
Spirar s’odono intorno aurette grate,
Perché non mi lasciate
Almen per pochi istanti,
Crudi pensier, che m’ingombrate il petto.
Tutto spira diletto
In queste piagge apriche, io solo, oh Dio,
Non so trovar ristoro al dolor mio.

Co’ suoi fiati il Zefiretto
Mi consiglia a sospirar.
E del mar l’onde tranquille
Le dolenti mie pupille
Sveglian solo a lagrimar.

Ma se il mio fido amore,
L’amor, che Filli entro al mio petto accese,
Poiché da lei s’allontano il mio piede,
In guardia di mia fede
Sempre meco vi vuole, ò miei pensieri.
Sì, sì meco restate,
E fin ch’io non ritorni,
A mirar in quel viso il mio contento
Da me non vi partite un sol momento.

Cari voi siete al cor,
Se il mio fedele amor
A me vi diede.
Da voi prende alimento
La speme del contento
E la mia fede.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Gl - Genova - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "N. Paganini"
collocazione A.7.14 (A.1.6).13

Scheda a cura di Berthold Over
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