Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Musica manoscritta
  
    Data
    Data incerta, 1700-1720 
  
    Titolo
    N. 19 / Cantata a Voce sola; Del sig:r Cav:r Aless.° Scarlatti
  
    Presentazione
    Partitura
  
    Legami a persone
    compositore: Scarlatti, Alessandro(1660-1725)
  
    Fa parte di
SCARLATTI / CANTATE / DIVERSE (n. 6420/58)
  Redazione
    [Napoli : copia, 1700-1720]
  
    Descrizione fisica
    C. 103-106v [olim c. 145-148v]
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Titolo uniforme
    Fille dolente Fille. Cantata
  
    Organico
    Soprano e continuo
  
    Repertori bibliografici
Descrizione analitica
    1.1: (recitativo, c)
Fille dolente Fille
  
    Fille dolente Fille
    2.1: Adagio(aria, si minore, c)
Invan tu piangi misero core
  
    Invan tu piangi misero core
    3.1: (recitativo, c)
Ah no taci mia lingua
  
    Ah no taci mia lingua
    4.1: Andante lento(aria, mi minore, c/)
Penerò fedel costante
  
    Penerò fedel costante
Trascrizione del testo poetico
Fille dolente Fille
Da Tirsi un tempo riamata amante
Sì piangi in van l’acerba tua sventura
O che serbi nel petto il cor costante
Perch’il tuo amor disprezza  e il duol non cura.
Invan tu piangi misero core
D’un cor di sasso la tirannia
Per chi infedele tradì il suo amore
Struggersi in pianto è gran follia.
Ah no taci mia lingua
E i vani accenti
Disperdi all’aure ai venti
Se l’idol mio non cura e più non prezza
Il mio amor la mia fé la mia costanza.
Ad onta del del crudel che mi disprezza
Voglio amarlo fedel senza speranza.
Penerò fedel costante
Sempre amante perché ingrato
m’abbandona in ermo suol.
Goderò delle mie pene
Perché adoro le catene
Che mi strinse il più bel foco
Per cui vivo in aspro duol.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    I-Nc            - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella" 
collocazione 34.5.12 (olim Cantate 266)/58
    collocazione 34.5.12 (olim Cantate 266)/58
Scheda a cura di Francesca Muccioli
