Scheda n. 4259

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1685-1710

Titolo

Al mormorio d’un vago ruscelletto

Presentazione

Partitura

Legami a persone

autore incerto: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 203-206

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Al mormorio d'un vago ruscelletto
2.1: (aria, mi minore, c)
Filli cara sei il mio bene
3.1: (recitativo, c)
Numi cieli pietà mancar mi sento
4.1: (aria, sol maggiore, 6/8)
Un sol bacio ch'io ti dia
5.1: (recitativo-arioso, c)
Filli mia bella corrispondi a chi t'ama

Trascrizione del testo poetico

Al mormorio d’un vago ruscelletto
Stava Fileno amante
E con alma costante
Rifletteva d’amor al caro oggetto
Rivolto al ciel ferme le luci fisse
Con un languido ohimè proruppe e disse:

Filli cara sei il mio bene
Vita sei di questo cor
Dona pace alle mie pene
Dona tregua al mio dolor.

Numi cieli pietà mancar mi sento
Compatite il mio duol il mio tormento
ardo o bella per te e’l fiero ardore
affligge l’alma e sempre opprime il core.

Un sol bacio ch’io ti dia
Può sanar la piaga mia
Che mi fece il Dio d’amor
Deh consola l’alma mia
E contenta un giorno sia
La speranza del mio cor.

Filli mia bella
Corrispondi a chi tì’ama
E risguarda pietosa a chi t’adora
Se sospiro ad ogn’hora
Non esser mio bel sol non più ritrosa
Concedimi in amor la dolce aita
Sì mio ben sì mio cor sì mia vita.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.7.122

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
Ultima modifica: