Scheda n. 4138

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1689-1694

Titolo

[Con tutto, che Amore]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bagaglia, Francesco

Fa parte di

[12 cantate] (n. 4128/10)

Pubblicazione

Roma : copia, (1689-1694)

Descrizione fisica

C. 93-103

Filigrana

Non rilevata

Note

La lettera iniziale è stata tagliata e sostituita poco dopo la stesura del manoscritto come dimostra la grafia coeva della musica nuovamente copiata sul dorso dell’iniziale. Alla fine: "del Sig.r D: Franco Bagaglia".

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (arioso, re minore, 3/2)
Con tutto che Amore
2.1: (aria, la minore, c)
Perche giungano i suoi dardi
3.1: (recitativo, c)
Ma temo, ohime
4.1: (recitativo, c)
Perché non habbia del mio
5.1: (aria, fa maggiore, c)
Perché non m’abbatta la forza d’Amore

Trascrizione del testo poetico

Con tutto che Amore
Mi vada stringendo
La rocca del core
Ancor non mi rendo
E col ferro e col foco
La mia costanza assale
Ma lo strale e la face
Io prendo a gioco.
Perché giungano i suoi dardi
A far piaghe più penose
Pria l’affina entro gli sguardi
Di due luci dispettose.

Ma temo, ohime
Che al replicato assalto
De guerrieri d’Amore
Cederà questo core
Ancor che sia di smalto
Che per esser alato
Quel Fanciullo bendato
Vedo già che à miei danni
Per entrar nel mio sen
Nel mio sen dispiega i vanni
Ma perché non si renda
La fortezza dell’Alma
Venga l’ira in soccorso,
E il cor difenda.

Perché non habbia del mio
Sen la palma à quel’alato Nume
Un bel foco di sdegno
Arda le piume.

Perché non m’abbatta la forza d’Amore
Farò che combatta sdegnoso rigore.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
collocazione Add.24311.10

Scheda a cura di Berthold Over
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