Scheda n. 4132

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1693

Titolo

[Intorno a picciol lume]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Lulier, Giovanni Lorenzo (c1662-1700)
possessore: Ottoboni, Pietro (1667-1740)

Fa parte di

[12 cantate] (n. 4128/4)

Pubblicazione

Roma : copia, (1693)

Descrizione fisica

C. 37-44v

Filigrana

Non rilevata

Note

La lettera iniziale è stata tagliata e sostituita poco dopo la stesura del manoscritto come dimostra la grafia coeva della musica nuovamente copiata sul dorso dell’iniziale. Il manoscritto non porta il nome del compositore. La cantata è stata copiata per il cardinale Pietro Ottoboni nel 1693.

Titolo uniforme

Organico

Contralto, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

Pelliccia 2012: n.11, pp. 130-131

Bibliografia

Pelliccia 2013a: pp. X-XI, XIII e XX, XXI-XXII; testo p. XXVII. Musica pp. 37-48

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Intorno a picciol lume
2.1: (aria, fa maggiore, c)
Bella fiamma, che pur sei
3.1: (recitativo, c)
Sì, sì, fiamme mie belle
4.1: (aria, fa maggiore, 3/4)
La farfalla così
5.1: (recitativo, c)
Fuggi amante, deh fuggi
6.1: (aria, fa maggiore, c)
Muor nel periglio, chi il periglio adora

Trascrizione del testo poetico

Intorno a picciol lume,
Ch’emulava l’ardor de miei sospiri,
Con audaci deliri
Farfalletta gentil battea le piume.
E mentre accesa amante
Col suo volo costante
Tesseva in faccia all’adorato incendio
Amorose carole,
Parea Clitia volante in faccia al sole.
Ma non contenta a pieno,
Di contemplar col ciglio
Del vicin foco il lucido periglio
Notturna fenicetta
Nel rogo amato a incenerir s’affretta.
E pria d’arder in grembo al suo bel foco
Con sussurro già roco,
Ch’in ossequio d’Amor sul labro ordì,
Rimproverò le mie follie così:

Bella fiamma, che pur sei
Calamita del mio volo,
Se ti miro, ogn’hor consolo
Cò tuoi lampi i lumi miei.

Sì, sì, fiamme mie belle,
Pur v’amo e vi desio
Benché siete facelle al morir mio.
Ah’, che dirò morendo
De vostri ardori
Idolatrando il lume?
Purche ne godan gli occhi, ardon le piume.

La farfalla così,
Che al rogo al fin volò
Nella fiamma, ch’amò, s’incenerì.

Fuggi amante, deh fuggi
Quel lampo di beltà, che t’innamora.

Muor nel periglio, chi il periglio adora.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
collocazione Add.24311.4

Scheda a cura di Berthold Over
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