Scheda n. 4101

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1720

Titolo

Cantata a voce sola / Del Sig. re Cavalier Aless.o Scarlatti

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Pubblicazione

[Napoli : copia, 1700-1720]

Descrizione fisica

C. 58r-65r ; 205-220x275-280 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 58r; carta 65v bianca

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Moderato(aria, si minore, c)
S, Quanto piace agl’occhi miei
%C-1$xFC@c =2/8-'B{6.''D3C}8'B6F8''C{6ED}/
2.1: (recitativo, c)
S, Sai perché tanto t’amo
3.1: Andante vivace(aria, si minore, c/)
S, Il pallor che porta Irene

Trascrizione del testo poetico

Quanto piace agl’occhi miei
Languidetta violetta
Il tuo bel natio pallor.
Scolorita qual tu sei
Sì m’alletti e mi diletti
Ch’io non penso ad altro fior. Da capo

Sai perché tanto t’amo
Perché quel tuo gentil dolce colore
E’ l’insegna d’amore e quando io veggio
La pallidezza tua tenera e mesta
Vado fra me dicendo:
S’io che pallido son tant’amo Irene
Di qu[a]lche fior forse anche amante è questa.
Poi dico: e se la pallida viola
Ama il croco, o il giacinto, o l’amaranto
Irene che nel volto ha l’aria istessa
Forse chi sà langue d’amore anch’essa
Ma di che mi lusinghi o violetta
Pallido io sono e il mio pallor ben dice
L’innamorata mia misera brama
Ma pallida ti veggio e amor non senti
Pallida è la mia bella e me non ama. Segue

Il pallor che porta Irene
No non è color d’amore
Se quel core amor non sà.
Se non pena alle mie pene
Né si duol del mio penar
È pallor di crudeltà. Da capo / Fine

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.11.8

Scheda a cura di Francesca Muccioli
Ultima modifica: