Scheda n. 29

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1861-1862

Titolo

Cantata / Del Sig.e Cav. Aless.dro Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Pubblicazione

[Napoli : copia, 1861-1862]

Descrizione fisica

1 partitura (6 c.) ; 225x290 mm

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 1r; ultima p. vuota

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, E quando ingrata Nice
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2.1: (aria, do minore, c)
Un cor che sia fedele
3.1: (recitativo, c)
Se forse tu pretendi
4.1: Andante(aria, sol minore, c/)
Quanto più crudel mi sprezzi

Trascrizione del testo poetico

E quando ingrata Nice
Volgerai men crudele
Pietosa l’alma ed amoroso il guardo
A questo cor fedele
Che soffre sol per te d’amore il dardo
Ah rammentati o bella
Che la tua crudeltà troppo m’accora
Rifletti che t’adora
T’ama [l’alma ?] che sol per te languir la sento
E disprezzarmi poi io son contento.

Un cor che sia fedele
E t’ami al par di me
Credimi che non v’è tra cori amanti.
Per te che sei crudele
Più pace in sen non ho
E sempre spargerò sospiri e pianti.

Se forse tu pretendi
Adorata tiranna
Di vincer la mia fè col tuo rigore
Pensa cor del mio core
Che troppo vano è questo tuo pensiero
Mentre per mio duol spero
Quanto più mi disprezzi
Più m’aduci [!] a bramar sorrisi e vezzi.

Quanto più crudel mi sprezzi
Tanto più fedel sarò.
E se nieghi scherzi e vezzi
Al mio cor che per te more
Col soffrire il tuo rigore
Forse alfin ti placherò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione L.22.25.11

Scheda a cura di Raffaele Deluca e Gabriele Gamba
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