Scheda n. 2750

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1712

Titolo

Ninfe e pastori che nel cor nutrite

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Händel, Georg Friedrich (1685-1759)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 78-83v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Ninfe e pastori
2.1: (aria, do minore, 3/8)
E' una tiranna
3.1: (recitativo, c)
Vince la ninfa mia coi suoi bei lumi
4.1: (aria, sol minore, c)
Ha nel volto un certo brio
5.1: (recitativo, c)
Questo oggetto sì vago e sì vezzoso
6.1: (aria, si♭ maggiore, 3/8)
Ditegli, che il mio core

Trascrizione del testo poetico

Ninfe e pastori, che nel cor nutrite
Dolci amorosi amori,
Deh per pietà mi dite,
Dove s’aggira la mia bella Clori.
E se saper volete
I suoi pregi, i suoi vanti, i suoi costumi
Io vel dirò, ma poi
Non fissate lo sguardo a lumi suoi.

È una tiranna
La ninfa bella,
Che m’innamora.
Sempre rubella
Fugge et inganna,
Chi più l’adora.

Vince la ninfa mia co’i suoi bei lumi
Del sole i rai lucenti
E sono i labbri suoi rubini ardenti.
Nella guancia vezzosa
Pompeggia gentilmente e giglio e rosa.
La fronte e un ciel sereno
Cede il candido avorio al bianco seno.
La vaga bella mia
È un misto di bellezza e leggiadria.
Aria
Ha nel volto un certo brio
L’idol mio,
Che diletta e spira ardor.
Le sue vaghe pupillette
Son saette,
Che dan palme al dio d’amor.

Questo oggetto sì vago e sì vezzoso,
Sempre crudo e ritroso
Sprezza della mia fè gl’alteri vanti.
Sorda ai sospiri, alle querele, ai pianti,
Deh, per pietà, pastori,
Se mai vedete Clori.

Ditegli, che il mio core
Arde per lei d’amor tutto fedele.
E se nega mercè,
Ditegli voi per me:
Bella crudele.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.7.41

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
Ultima modifica: