Scheda n. 2688

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1718-1719

Titolo

Cantata / del Vivaldi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Vivaldi, Antonio (1678-1741)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : autografo, 1718-1719]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 18-21)

Filigrana

Non rilevata

Note

La c. 21 non è notata.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Larghetto(aria, fa maggiore, c)
All'or che lo sguardo
2.1: (recitativo, c)
Pena così spietata
3.1: (aria, fa maggiore, c)
Perché saettarmi

Trascrizione del testo poetico

All’or che lo sguardo
Fissai nella bella
Gentil pastorella,
Crudele fu il dardo
Ch’il cor mi piagò.
Maggior però sento
Al core il tormento
Pensando che privo
Di lei resterò.
All’or che lo sguardo...

Pena così spietata
Amor provar mi fai.
Oh Dio! Perché mirai
Lucinda e il suo bel volto?
Ah tu dovevi pria
Con minor crudeltà svellermi gl’occhi
O far che men vezzoso
Risplendesse quel bel. Ma così presto
Voler ch’io perda chi m’accese il core
Ingiusto è un tal oprar, non è d’Amore.

Perché saettarmi
Bellezza tiranna
Se d’abbandonarmi
Tu avevi in pensier?
Ricordati almeno
Che ho un core nel seno
Che t’ama fedele
E non menzogner.
Perché saettarmi...

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Tn - Torino - Biblioteca Nazionale Universitaria, sezione musicale
fondo Foà
collocazione Foà 27.5

Scheda a cura di Giulia Giovani
Ultima modifica: