Scheda n. 2672

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

In tenebrosa Eclissi / Parole del Sig. Dottor Neri

Presentazione

Parte o set di parti

Legami a persone

compositore: Perti, Giacomo Antonio (1661-1756)
autore del testo per musica: Neri, Giovanni Battista (1660-1726)
tipografo: Monti, Giacomo (1600-1689)
librario: Silvani, Marino
dedicatario: Leopoldo I d'Asburgo (1640-1705)
dedicante: Perti, Giacomo Antonio (1661-1756)
possessore: Portelli, Francesco

Pubblicazione

In Bologna : per Giacomo Monti, 1688

Descrizione fisica

5 libri parte

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

In tenebrosa eclissi. Cantata morale, Perdite dell'Ottomano

Organico

Basso, 2 violini, violoncello e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
In tenebrosa Eclissi
2.1: Adagio e staccato(aria, fa maggiore, c)
Dove sei fama volante
3.1: (recitativo, c)
Ma quando sia ch'a soggettire il mondo
4.1: Andante(arioso, sol minore, c)
Fra l'uno e l'altro corno un sì gran piede
5.1: Allegro(aria, mi♭ maggiore, c)
Non cadé precipitò
6.1: (recitativo, c)
Così dell'Asia in torbido linguaggio
7.1: Largo(arioso, do minore, 3/2)
Parlano l'ombre all'or ch'è spento il raggio

Trascrizione del testo poetico

In tenebrosa eclissi
Langue il tracio pianeta
E il sangue ostile corre
Dell’Istro a imporporar la sponda.
Dalle pietre profonde
Di lacere meschine odesi ancora
Mormorare agitata
Da smanie orrende e da deliri atroci
L’ombra di Solimano in queste voci:

Dove sei fama volante
Di Bisanzio oppressa al suolo
Il tuo piè dove fuggì?
Ah, che un’Aquila imperante
Per accrescere il suo volo
Le bell’ali ti rapì.
Dove sei fama volante
Di Bisanzio oppressa al suolo
Il tuo piè dove fuggì?

Ma quando fia ch’a soggettire il mondo
Termini la gran luna il giro immenso?
Eh che indarno vi penso
Mentre l’Europa oggi frappor si vede
Fra l’uno e l’altro corno un sì gran piede.

Non cadé, precipitò
L’ottomana libertà.
Il suo fasto già sparì,
Già sparì, sen fuggì
E quel sol che tramontò
Non più no, non sorgerà.
Non cadé, precipitò
L’ottomana libertà.

Così dell’Asia in torbido linguaggio
Parlano l’ombre allor ch’è spento il raggio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione II.132.3

Scheda a cura di Giulia Giovani
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