Scheda n. 2655

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1750

Titolo

Cantata a voce sola / Del Sig.r Baron d’Astorga

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1710-1750]

Descrizione fisica

8 c. (101r-108v) ; 215x270 mm

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 101r; cartulazione moderna a matita (101-108) e prob. coeva (113-120); sopra l’incipit è scritto "N. 16"

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, la maggiore, c)
S, Più che porto il piè lontano
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2.1: (recitativo, c)
S, Non che non può il mio core
3.1: (aria, la maggiore, c)
S, Col pensiero almen io fingo

Trascrizione del testo poetico

Più che porto il piè lontano,
Più mi sento a voi vicino
Vaghi rai del mio bel sole.
Miro ogn’or la bianca mano,
Veggo il labro di rubino
Odo infin le tue parole.

Non che non può il mio core
In sì ria lontananza
Perder la rimembranza
Del vostro chiaro lume, amanti rai;
Anzi ogn’ora presenti a me vi fringe
Il mio pensiero amante,
E se solo un istante
Non mi consola con sì dolce inganno,
Tosto morir mi sento
Così s’accresce acerbo il mio tormento.

Col pensiero almen io fingo
Di vedervi, amate stelle,
E così do pace al cor.
Dolcemente al sen vi stringo
E vi veggo ogn’or più bella,
Per accrescer il mio ardor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.25.16

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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