Scheda n. 2643

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1750

Titolo

Cantata à Voce Sola / Del Sig.r Baron d’Astorga

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1710-1750]

Descrizione fisica

6 c. (20r-25v) ; 205x270 mm

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 20r; cartulazione moderna a matita (20-25) e prob. coeva (24-29); c. 25v vuota; sopra l’incipit è scritto "N. 4"; variante nelle ripetizioni del primo verso dell’ultima aria: "O men bello o pur fedele"

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Affettuoso(aria, la minore, 12/8)
S, È sì vago il mio tesoro
%C-1@12/8 =2/2-4.''E+4E8C/'4A8xG4.A8-8-''C4'B8A/
2.1: (recitativo, c)
S, Se ben peni e languisci a tutte l’ore
3.1: (aria, la minore, 2/4)
S, O men bello o più fedele

Trascrizione del testo poetico

È sì vago il mio tesoro
Ch’io l’adoro ancorché ingrato.
Per lui fida è l’alma mia
Benché ei sia meco spietato.

Se ben peni e languisci a tutte l’ore,
Pur non sa questo core
Fuggir l’ardor dell’amorosa face
Che troppo, oh Dio, gli piace;
La cagion del suo foco
Onde né men per gioco
Schermir si può dall’amoroso strale,
E con forza fatale,
Nell’ingrato suo bene,
Ei deve idolatrar le sue catene.

O men bello, o più fedele
Fusse, oh Dio, l’amato bene.
Così almeno o non daria
Più tormento all’alma mia
O sarebbe men crudele
Il tenor delle mie pene.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.25.4

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
Ultima modifica: