Scheda n. 2625

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1730

Titolo

Con allegri rimbombi / del Sig.r [...] S Martino

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Sammartini Pietro

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1730]

Descrizione fisica

C.144r-153v

Note

Sul front. in alto a destra, S Martino è preceduto da una marcata abrasione che non consente di leggere il nome completo,il RISM riporta Sammartini Pietro come compositore; tutta la cantata alterna nella linea del basso, la chiave del basso alla chiave di tenore; la cantata termina con una sezione in recitativo/arioso che presenta il segno di incompletezza.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, re maggiore, c)
S, Con allegri rimbombi
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2.1: (aria, re maggiore, c)
S, Non sempr'è fiero Amore
3.1: (recitativo, c)
S, Sopra i vostri contenti
4.1: (aria, la maggiore, 3/8)
S, Dolce è troppo di godere
5.1: (recitativo-arioso, la maggiore, c/,3/4)
S, Dall'idea della madre

Trascrizione del testo poetico

Con allegri rimbombi
Esultava la sorte
Il dì giolivo à due fedeli amanti
Che per lungo sperar
Giunser costanti
Al talamo gradito
Il sole impallidito
Vicino alla beltà della consorte
Havea ossequioso senza l’uso de rai
Le guancie smorte
Quand’Amor l’arco franto
Quell’arco ch’al ferir più non volea
Tratte dall’ali sue le molli piume
Fè guanciale à diletti
E mentre al numerar di lieti affetti
Un Amor coniugal cheto posava
Sopra i riposi Amor così parlava

Non sempre è fiero Amor
Che pur contenti dà
Se qualche dolore
Accenna ad un core
E’ solo per fare
Le pene più care
Sperando pietà

Sopra i vostri contenti
Il tempo affaticato
Gittò la falce e con arene d’oro
Giorni eterni misurava à vostri giorni
Ne si vedrà segnar col piè fugace
Con istanti d’Amor tra voi la pace

Dolce è troppo di godere
Troppo lungo sospirar
Seguon turbini à procelle
Più ridenti in ciel le stelle
Gode più nocchiero accorto
Se tra flutti ancora il porto
Sempre desto sa guardar

Dall’idea della madre
Prendi copia il destin di quella prole
Ch’immortale alle glorie
Di più Alcidi darà il sen fecondo
Ch’ove la fede ha già sposato Amore
Si può certo sperar parto al valore

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.24.12

Scheda a cura di Maria Concetta Picciotto
Ultima modifica: