Scheda n. 2588

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1724

Titolo

Cantata a voce sola di contraldo [sic] con flauto

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia], 1724

Descrizione fisica

C. 134r-142r

Filigrana

Non rilevata

Note

In fondo alla cantata, accanto al "finis" appare la data 1724.

Titolo uniforme

Organico

Contralto, flauto e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, fa maggiore, c)
A, Tornò la calda estate
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2.1: (recitativo, c)
A, E' ver che il sole sul merigio ardente
3.1: (aria, fa maggiore, 3/8)
A, Grato è sentire il rio

Trascrizione del testo poetico

Tornò la calda estate
E seco venne ancora
La bella libertà
Tornan l’aurette grate
Se torna in ciel l’aurora
Se Febo in mar sen va.

E’ ver che il sole sul merigio ardente
Con suoi fervidi raggi
Uccide l’erbe e i fiori
Ma quando ch’ei ritorna in oriente
Muovono i freschi e molli Zefiretti
E quando ancor cade nei salsi umori
Quando è poi grato il mormorar de rivi
E’ l’ombra delle frondi
De fiumicelli su le verdi sponde.

Grato è sentire il rio
Il grato mormorio
Di sasso in sasso rompere
Il sonno ad allettar.
E l’aura matutina
Se il giorno s’avvicina
Farlo soave e placido
Col dolce suo spirar.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.24.11

Scheda a cura di Maria Concetta Picciotto
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