Scheda n. 2585

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1730

Titolo

Cantata a’ voce sola / [Alessandro Scarlatti]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1730]

Descrizione fisica

C. 108r-114r

Filigrana

Non rilevata

Note

Per l’attribuzione a Scarlatti cfr. Bibliografia.

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Hanley 1963: n. 645 p. 445

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, mi minore, c)
A, Se dalla cruda Irene
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2.1: Moderato(aria, do maggiore, 3/8)
A, E' viltà d'un core amante
3.1: (recitativo, mi minore, c)
A, Sprezza dunque l'ingrata
4.1: tempo giusto(aria, la minore, 2/4)
A, Prima n'andrai à morte

Trascrizione del testo poetico

Se dalla cruda Irene
Un ombra di pietà sperar non lice
In tante acerbe pene
Che risolvi o’ mio cor troppo infelice
Lunga stagion piangendo
Passasti i giorni e consumasti l’ore
Ne mai quell’empio core
Al tuo fido servir diè la mercede
Qual costanza, qual fede
Serbi tu dunque alla spietata Irene
S’ella in cambio di fede e di costanza
Altro darti non sa che affanni e pene

E’ viltà d’un core amante
Serbar fede ad un sembiante
Che mercede dar non sa
Dunque o’cor dimmi che speri
Da quei lumi ingiusti e fieri
Che per te non han pietà

Sprezza dunque l’ingrata
Fuggi pure dal cielo di quel volto
Dove il sol di quegl’occhi
Non già benigno ma crudele
E fiero t’influisce la morte
ah non è vero solo quel labro
Ministra aure vitali al viver mio
E dove dunque oddio
Dove o’ core n’andrai
Privo di quei bei rai?

Prima n’andrai à morte
Che sciolte le ritorte
Ti miri in libertà
Solo sperar tu puoi
Che degli affanni tuoi
Irene abbia pietà

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.24.9

Scheda a cura di Maria Concetta Picciotto
Ultima modifica: