Scheda n. 2577

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1680-1690

Titolo

Del Sig.r D. Giuseppe Pacieri

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Pacieri, Giuseppe (morto dopo il 1700)
possessore: Ottoboni, Pietro (1667-1740)

Fa parte di

[16 cantate] (n. 2569/8)

Pubblicazione

Roma : copia, (1680-1690)

Descrizione fisica

C. 120-123v

Filigrana

Non rilevata

Note

In un manoscritto proveniente probabilmente dalla collezione musicale del cardinale Pietro Ottoboni.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (aria, la minore, c)
Dimmi, o cor, come ti senti
2.1: (recitativo, c)
Ahi (sento, che mi dice
2.2: (arioso, 3/2)
Provo l'inferno e un paradiso adoro
3.1: (aria, mi minore, 3/8)
Quanto meno mi vede languire
4.1: (recitativo, c)
Così Amore ostinato ambo ci tiene
5.1: (aria, la minore, 3/8)
A un aspe sordo

Trascrizione del testo poetico

Dimmi, o cor, come ti senti
Nell’amar due luci belle?
Se bersaglio di due stelle
Provi fulmini a momenti,
Dì, mio cor, come ti senti?

Ahi (sento, che mi dice
Questo core infelice),
Per amar troppo la mia vita io moro.

Provo l’inferno e un paradiso adoro.

Quanto meno mi vede languire,
La mia diva più cruda si fa.
Del mio duolo più avara si sta,
Quanto manco mi resta al morire.

Così Amore ostinato ambo ci tiene,
Ella senza pietà, me senza spene.

A un aspe sordo
Di morte ingordo
Chieder mercede
È vanità.
Con chi sospira,
Via più s’adira,
Ne guarda a fede
Turca beltà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
collocazione Add.39907.8

Scheda a cura di Berthold Over
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