Scheda n. 2473

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1682

Titolo

Solitudini aspettatemi

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia di Angelo Durante, 1682]

Descrizione fisica

7 c. ; 205x275 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall’incipit testuale (c. 171r); num. delle carte coeva (171r-177r); sopra l’incipit è scritto da mano moderna a matita: "1-D-5k"; a c. 177v incipit di Clori amata amata Clori (v. scheda 2474); attribuita a Carapella nel RISM (v. Rep. bibliografici) e su Internet Culturale; per la data v. scheda 2463; per l’identificazione del copista v. scheda 2469.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (refrain, re minore, c)
S, Solitudini aspettatemi
%C-1@c '4.D8D4.F8E/2D-/4.A8A4''.C8'B/
2.1: (arioso, re minore, 3/2)
S, Più non vo’ tra reggie mura
%C-1@3/2 ''2.D4-xFD/2E4xCD'B
3.1: (recitativo, c)
S, Cittadine vaghezze omai lasciatemi
%C-1@c 4-8-6''CC4C8CC/'A6A''C
4.1: (refrain, re minore, c)
S, Solitudini aspettatemi
%C-1@c '4.D8D4.F8E/1-/4.A8A4''.C8'B/
5.1: (arioso, re minore, 3/4)
S, Se vedrò l’orsa rabbiosa
%C-1@3/4 ''2.D/4-xFD/
6.1: (recitativo, c)
S, Traditrici dolcezze abbandonatemi
%C-1@c 4-8-''6CC4C8CC/'B6A''C'8A''C/
7.1: (refrain, re minore, c)
S, Solitudini aspettatemi
%C-1@c '4.D8D4.F8E/2D-/4.A8A4''.C8'B/
8.1: (recitativo-arioso, c)
S, Aspettatemi pure
%C-1@c ''8FFD6DD'4AA/8''C6CC8CC4C8CC/
9.1: (aria, re minore, c)
S, Almeno il core
%C-1@c 2-8-''D'bBxF/4G8GG{AbB}{''CD}/
10.1: (recitativo, c)
S, Che s’una fera e in crudeltà tiranna
%C-1@c 8-''DDE4FF/8xC6CC8CD4'AA/
11.1: (aria cavata, 3/2)
S, Ha le furie nel sen ma non inganna
%C-1@3/2 4-{8''ED}{C'B}{''CD}{'B''C}{'AB}/4E''2E4ED'B/
13.1: (recitativo-arioso, c)
S, Così l’alma ingannata
%C-1@c 4-8-''D'4B8B6BA/8BB''DD4D8DD/
14.1: (refrain, re minore, c)
S, Solitudini aspettatemi
%C-1@c '4.D8D4.F8E/2D-/4.A8A4''.Ct8'B/

Trascrizione del testo poetico

Solitudini aspettatemi!

Più non vo’ tra reggie [i.e.] mura
Veder mostri e crudeltà.
Forse in selva horrida oscura
Troverò qualche pietà.
Tra dirupi d’antri cupi
S’udirò fiero muggito
Volgerò da quello il piede,
Né sarà da’ dolce invito
Ingannata la mia fede.

Cittadine vaghezze omai lasciatemi,

Solitudini aspettatemi!

Se vedrò l’orsa rabbiosa
Dal suo sdegno io fuggirò,
E di tigre furiosa
Gl’empi morsi schiverò.
Tra le belve delle selve
Non sarà dolce speranza
Che m’alletta lusinghiera,
Né vedrò vaga sembianza
Ch’in sé chiuda alma di fera.

Traditrici dolcezze abbandonatemi,

Solitudini aspettatemi!

Aspettatemi pure
E se vorrà la sorte
Ch’in voi trovi la morte ,
Ancor che dalle fere
Dilaniato e spento
Tra mille stratj io morirò contento
Che mi sarà concesso
Morire ad altri e vivere a me stesso.

Almeno il core
Nel suo dolore
Di potrà morendo altrui
Nell’asprezza di fierezza
Ucciso sì ma non tradito io fui.

Che s’una fera e in crudeltà tiranna,

Ha le furie nel sen ma non inganna.

Vezzosetta che m’alletta
Col girar d’occhi lucenti
Ha nel riso d’un bel viso
Strali rigidi e pungenti.

Così l’alma ingannata
Dentro dolce liquor beve il veleno
Ch’una donna adorata
Ha nel bel viso il ciel l’inferno in seno.
No no crude bellezze
Ai vostri inganni più non allettatemi.

Solitudini aspettatemi!

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-MC - Montecassino - Biblioteca dell'Abbazia
collocazione 1-D-5a-o.11

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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