Scheda n. 2458

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1790-1845

Titolo

Fileno / Cantatina 3.za a voce sola, con accompagnamento di / Arpe, e Violino Obligato / Composta per uso della Sig. Eugenia Bellini / Originale di mé V. Fiocchi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Fiocchi, Vincenzo (1767-1845)
autore del testo per musica: Rolli, Paolo Antonio (1687-1775)
possessore: Bellini, Eugenia (sec. 19)
possessore: De Candia, Giovanni Matteo (1810-1883)

Pubblicazione

[S.l. : autografo, 1790-1845]

Descrizione fisica

1 partitura (14 c.) ; 225x295 mm

Filigrana

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 1r; num. delle carte (2-11) moderna a matita; c. 11v e 12-14 vuote; a c. 2v sopra l’incipit è scritto "Caccia"; per il n. dell’autore del testo, cfr. Rime di Paolo Rolli, in Verona, per Giovanni Alberto Tumermani Libraio, 1733, pp. 253-254 (si tratta della Cantata XXII del Libro VI).

Titolo uniforme

Deh lasciate e vita e volo. Cantata, Fileno

Organico

Soprano, violino e arpa

Repertori bibliografici

Bini 1995: n. 363, p. 219

Descrizione analitica

1.1: Andante, o sia Allegro Moderato(aria, mi♭ maggiore, 3/4)
Fileno, S, Deh lasciate e vita e volo
%C-1$bBEA@3/4 =10/'8EE/4.E+8EFEF/
2.1: (recitativo, c)
Fileno, S, Impara almen crudel dalla campagna
%C-1@c 8-'bBBB''4bE8-D/q8bE4D8-6'A3A''D6D'AAA8A6GA/
3.1: Larghetto espressivo(aria, mi♭ maggiore, 6/8)
Fileno, S, Sai perch'è vero amante
%C-1$bBEA@6/8 ''8CCC4D'8bB/''C'G-4-8-/

Trascrizione del testo poetico

Deh lasciate e vita e volo
All’amabile usignuolo
Cacciatori, per pietà!
Col suo flebile lamento
Ei ridice il mio tormento
All’ingrata che lo fà.

Impara almen crudel dalla campagna,
Di quel dolce usiguol innamorato
A rendere a chi t’ama
Amore per amore.
Scaccia il vano timore,
Che come altrui me ti dipinge ancora
Menzognero e incostante,
Pria che vedermi infido,
Vedrai dalla sua cara
Allontanar per sempre il canto e il volo
Quell’amante usignuolo.

Sai perch’è vero amante
Quell’augellin canoro?
E’ fido alla sua cara
Perché ella è fida ancor.
Sempre amerò costante
Quella beltà che adoro
S’ella ad amare impara
Da questo fido cor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rama - Roma - Bibliomediateca Accademia Nazionale Santa Cecilia
fondo Mario
collocazione A.Ms.2324

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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