Scheda n. 2349

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1716-1736

Titolo

no 12 / Fileno Costante. Cantata à Voce Sola / del Sig:r Antonio Caldara.

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)
dedicatario: Colonna, Carlo (1665-1739; cardinale)

Pubblicazione

Roma : copia, (1716-1736)

Descrizione fisica

1 partitura

Filigrana

Non rilevata

Note

La cantata è stata composta da Caldara nel periodo dal 1716 al 1736 quando era maestro di cappella presso la corte cesarea a Vienna. Prima della cantata si legge la seguente nota che allude alla bitonalità della seconda parte dell’ultima aria: "S’avverti che la 2.a parte dell’ultima Aria della seguente Cantata il b molle posto nella parte di sotto fà figura di b molle, e chi suona stia in Cervello per qualche passo ordito con inganno dell’occhio, che à prima vista puo apportare non picciola Confusione, sembrando errore, ma si penetri il fondo, e ritroverà il Suonatore ogni cosa à dovere." Nella prima parte di quest’aria è scritta la mano destra del cembalo.

Titolo uniforme

Dall'onda che siegue. Cantata, Fileno costante

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: Allegro(aria, mi maggiore, c)
Dall'onda, che siegue
2.1: (recitativo, c)
Al par dell'onda, ò mia incostante Irene
3.1: Non tanto presto(aria, mi maggiore, 2/4)
Giove il nume, il gran tonante

Trascrizione del testo poetico

Dall’onda, che siegue
L’altr’onda, che fugge,
Comprenda ogni core
Le smanie d’amor.
Nel mar tempestoso
Fra i vortici ondosi
Non perde la speme
Di tanto suo ardor.

Al par dell’onda, ò mia incostante Irene,
Vò seguendo il tuo bel, se ben fugace.
E in tanti aspri tormenti
Mi nutro di speranza,
Ne bramo miglior sorte
Di seguirti fedel sino alla morte.
È ver, non hai pietà, mà spero un giorno
Di giungerti alla spiagga
E stringendoti al seno
Donar qualche ristoro
Al povero mio core,
Che sol brama mercè, sol chiede amore.

Giove il nume, il gran tonante
Reso amante
Di due lumi, un bianco seno
Scese in terra à sospirar.
Così il povero mio core
Tutto amore
Và seguendo il tuo bel volto,
Che mi fa solo penar.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.754.12

Scheda a cura di Berthold Over
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