Scheda n. 2054

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1707-1709

Titolo

Cantata / Del Sig.r G. F. Hendel

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Händel, Georg Friedrich (1685-1759)
possessore: Ruspoli, Francesco Maria (1672-1731)

Fa parte di

[18 cantate] (n. 2052/2)

Pubblicazione

Roma : copia, (1708)

Descrizione fisica

C. 17-24v

Filigrana

Non rilevata

Note

HWV 107. Due volte copiato da Antonio Giuseppe Angelini.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Kirkendale 2007b: Doc. 24, 25

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, mi minore, c)
Ditemi, ò piante, ò fiori
2.1: (aria, mi minore, c)
Il candore tolse al giglio
3.1: (recitativo, c)
Ma la beltà del volto
4.1: (aria, fa maggiore, c 3/8)
Per formar sì vaga e bella

Trascrizione del testo poetico

Ditemi, o piante, o fiori,
Voi, che da Eurilla mia beltà prendete,
Dite: vedeste mai
Più risplendenti rai,
Ninfa di lei più vaga o più gentile?
Ah no, ch’altra simile
À lei darsi non puote,
Se tutto il vago e il bello,
Che si mira in altrui sparso e diviso,
Tutto raccolse Amor nel suo bel viso.

Il candore tolse al giglio,
Alla rosa il bel vermiglio,
Quando Amore la formò.
Al suo petto diè il candore,
Della rosa il bel cinabro
Diede al labro
E alle sue pupille ardenti
Tutti i rai del sol donò.

Ma la beltà del volto
Non è il preggio maggior, che in lei si celi,
Se nel suo nobil core
Tutto lo stuol delle virtudi è accolto,
E con tal lume in seno
Tanti sparge d’intorno
Raggi dal viso adorno,
Ch’abbagliato riman, chi la rimira;
Come rimaner suole,
Chi le pupille sue fissa nel sole.

Per formar sì vaga e bella
Pastorella
Con Virtude Amor s’unì.
Tutto il bel, che appar di fuore,
Dielle Amore
E Virtù l’alma abbellì.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.1899.2

Scheda a cura di Berthold Over
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