Scheda n. 1966

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1700

Titolo

Cantata a Voca sola

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: De Luca, Severo (fl. 1684-1734)
possessore: Ottoboni, Pietro (1667-1740)

Pubblicazione

Roma : autografo, (1690-1700)

Descrizione fisica

1 partitura

Filigrana

Non rilevata

Note

Il manoscritto proviene dalla biblioteca musicale del Cardinale Pietro Ottoboni.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (aria, la maggiore, 3/8)
Amo Clori, ma dirle, che l’amo
2.1: (recitativo, c)
E quando, Amore, e quando
3.1: (aria, si minore, c)
Ò quanto è dolce al cor
4.1: (recitativo, c)
Così dicea l’addolorato Eurindo
5.1: (aria, la maggiore, c 12/8)
Caro, non ti lagnar

Trascrizione del testo poetico

Amo Clori, ma dirle, che l’amo,
Solo bramo,
Ne’l posso dir.
Se per farmi più languir
La beltà, per cui mi moro,
Vuol, ch’io sol speri ristoro
Tacendo la cagion del mio martir.

E quando, Amore, e quando
Dall’amoroso cielo
Contro un fido amatore
Scoccasti mai più stravagante telo?
Ah, che se la mia Clori
Con rapire il cor mio
Da questo acceso seno
Fà, ch’io già venga meno,
Deh, mi concedi al mio pietoso dio,
Che possa dir morendo alzi (?) rivolto:
Clori, tu quella sei, ch’il cor m’ha tolto!

Ò quanto è dolce al cor
Della sua bella in sen
Sospirare ai sospiri
E dirle: Io moro.
Altro non chiedo, Amor,
Ch’in braccio al caro ben
Bacciar tuo strale
E poter dir: L’adoro.

Così dicea l’addolorato Eurindo,
Quando Clori gentil si vidde avvanti,
Che mossa da suoi pianti
In gioia fè cangiar gl’aspri tormenti
Con scior le labra à così dolce accenti:

Caro, non ti lagnar,
Caro, non sospirar,
Stringimi pure al sen, mà godi e taci.
E se tacer non vuoi
Sovra de labri tuoi,
Le voci io ben saprò fermar coi baci.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Mp - Manchester - Central Library, Henry Watson Music Library
collocazione Ms. Q544 Bk51.8

Scheda a cura di Berthold Over
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