Scheda n. 1655

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1750

Titolo

Clori degli occhi miei. Cantata XV

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Händel, Georg Friedrich (1685-1759)

Fa parte di

Cantate (n. 1589/15)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1750]

Descrizione fisica

C. 45v-48r

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, sol minore, c)
Clori degl’occhi miei Clori del core
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2.1: (aria, c)
Quel bel rio ch’a duro scoglio
3.1: (recitativo, do minore, c)
Ma d’un scoglio peggiore
4.1: (aria, do minore, 3/8)
Quella che miri

Trascrizione del testo poetico

Clori degl’occhi miei Clori del core
Gran piacer gran tormento
Perché in tanta beltà tanto rigore?
Vedi chiaro argomento
Della tua crudeltàde a te d’intorno
Parlano notte e giorno
Della fierezza tua l’acque ed i venti
E pur tu non intendi e pur non senti!

Quel bel rio ch’a duro scoglio
Frange intorno i chiari umori
Sai che dice in sua favella
Dice ognor col mio cordoglio
Questo sasso è il cor di Clori
Cruda Clori ancor che bella.

Ma d’un scoglio peggiore
È il sasso del suo cuor quello si frange
Allo stesso piacer d’onda stillante
Te rendono più cruda e più costante
L’onda del ciglio mio che sempre piange.

Quella che miri
Aura scherzosa
Muover le fronde
di querce annosa
Sai ciò ch’intanto
Dicendo va
Co’ miei sospiri
Dice di Clori
Qui si nasconde
Alma vitrosa
Che tien per vanto
La crudeltà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.2.14.15

Scheda a cura di Miriam Loro
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